LAB

“The sense of acting”

DaL 18 OTTOBRE 2023 al 19 GIUGNO 2024

Presso la Scuola d’Arte INSIEME PER FARE, via Pelegosa 3 (Montesacro – Conca d’oro), Roma. Tutti i mercoledì dalle ore 20.00 alle ore 22.00

OPEN-DAY 18 / 25  OTTOBRE

Lo specchio alla natura

Diceva Shakespeare nell’Amleto: “scopo del teatro – e dell’arte in generale – è quello di tenere lo specchio davanti alla natura”. Dunque rappresentare la natura umana. Rappresentare. Come si può essere qualcuno che non si è? Come si può diventare un personaggio? Non si può. Il teatro è sempre l’incontro, a metà strada, fra noi stessi e il personaggio. Significa quindi prestare al personaggio una parte di noi, e prendere dal personaggio qualcosa. Se dieci attori diversi recitassero tutti lo stesso personaggio, la stessa parte, diretti dallo stesso regista allo stesso modo… ecco che vedremmo comunque dieci interpretazioni diverse.

Gli attori

E a proposito di attori: si può scegliere – “scegliere”: parola importantissima che obbliga ad una grandissima responsabilità – di andare il più possibile verso un personaggio (tenendo sempre a mente comunque che quel personaggio non è mai esistito, né esisterà mai; Romeo non esiste!), oppure si può scegliere altrimenti di portare il personaggio a sé. Io posso, e devo, decidere se cercare di rappresentare al meglio possibile l’Amleto di Shakespeare, oppure diversamente se imprimere la mia personalità all’Amleto. Queste due diverse operazioni presuppongono percorsi e strumenti di lavoro diversi.

Il teatro: realtà elevata

Comunque il teatro non è mai realtà. Il teatro è una realtà elevata. Provare emozioni, avere idee… non basta. Perché quelle emozioni e quelle idee vanno date in pasto al pubblico. I sentimenti non sono recitabili. E c’è anche il rischio che le nostre siano emozioni e idee preconcette, che nulla a che fanno con la verità. Si può tentare di recitare un personaggio pensando di capirlo, avendo delle idee chiare su di lui, e poi scoprire, recitando (il teatro si capisce facendolo, non a tavolino!), che le nostre idee preconcette erano tutte sbagliate. Il nostro cervello è pieno di trappole: pregiudizi.

Libertà e dramma

La libertà è una conquista, conseguenza di regole. La disinvoltura è un traguardo e mai una partenza. L’intensità, che è il risultato dello scontro di forze opposte (dramma), sorprende lo spettatore, ma in primo luogo sorprende l’attore.

COSA FACCIAMO A LEZIONE

Concentrazione e respirazione – Riscaldamento fisico e vocale –  Giochi di ritmo – Training – La percezione umana: lo spazio (il pensiero), il tempo (l’intuito), il peso (i sensi), il flusso (i sentimenti) – Studio dei testi (dai grandi Classici ai contemporanei) – Monologhi, dialoghi, scene – Oltre il teatro: le “uscite”

 OLTRE ALLA LEZIONE

Sono previste “uscite” oltre al normale orario di lezione. Le “uscite” sono un proseguimento del corso stesso e saranno concordate con i partecipanti al corso. Andremo in piscina per imparare a muoverci con più intensità sulla scena. Andremo in giro per la città “restando nel personaggio” per imparare la forza della concentrazione e come improvvisare. E, dopo aver studiato dialoghi e scene a lezione, andremo a recitare fuori filmando il lavoro.

Con Carmine Fabbricatore filmando “Le 12 stelle di Shakespeare”

La nostra società

Viviamo in una società – ahimé – sempre più individualista ed egoista. Siamo portati a dover pensare per noi stessi, a dover prevaricare, vincere, ottenere, ammassare sempre di più. Il teatro – e l’arte in generale – può essere ancora il luogo dove un gruppo di attori, una piccola società di esseri umani, lavora invece non per una mèta individuale ma comune? Spero di sì. Saper ascoltare davvero l’altro, sapere quando farsi da parte, quando invece prendere il centro della scena. Collaborare. Creare assieme. Viviamo oggi in una società dove sempre più si parla di diritti e sempre meno di doveri. Dove ci sentiamo subito perfetti così come siamo, dove nessuno si può azzardare a criticarci o nemmeno a prenderci in giro. Vogliamo tutti essere accettati per quello che siamo, cioé per quello che pensiamo di essere. Ci prendiamo tutti troppo sul serio. C’è ancora posto per chi vuole mettersi alla prova? Imparare dagli altri? Spingersi oltre sé stesso, oltre il sé stesso che crede di essere?

Il teatro è il luogo dove  esplorare ciò che si può essere. Ingrandirsi, espandersi, avere più colori. E poi scegliere come e quando. Senza dover per forza imporre ogni volta il proprio piccolo Ego narcisistico ed egocentrico. Anzi, fare teatro e recitare vuol dire prendersi una pausa da sé stessi. Finalmente.

EP

OPEN-DAY: 18 e 25 ottobre, ore 20.00

presso la Scuola d’Arte INSIEME PER FARE, via Pelagosa 3 (zona Montesacro  –  Metro B fermata Conca d’oro), Roma.

Lezione: tutti i mercoledì, da ottobre a giugno, dalle ore 20.00 alle ore 22.00. Il corso è aperto a tutti, dai 16 anni in sù senza limiti d’età…

Costo del laboratorio: € 65 (mensile). Non è prevista quota d’iscrizione.

LEZIONE DI PROVA GRATUITA (valida per tutto l’anno)

Info: 333 7956899

https://instagram.com/thesenseofacting?igshid=MWZjMTM2ODFkZg==